Cos’è una cassa monitor da studio?
Le casse monitor attive sono ideali per la produzione, per le registrazioni in studio e per professionisti.Vuoi capire se un monitor è passivo o attivo?
Basta vedere se l’altoparlante dispone di un ingresso di rete, allora in tal caso è attivo. Inoltre, il subwoofer, il tweeter e (se disponibili) gli altoparlanti midrange hanno ognuno i propri amplificatori di potenza, elementi essenziali che consentono ai monitor di offrire una risposta dinamica più precisa e accurata.
I monitor attivi si distinguono, inoltre, in base alla risposta in frequenza che li caratterizza e che garantisce un’elevata qualità sonora. Il range di frequenza si misura in hertz e kilohertz e la maggior parte del lavoro di registrazione richiede, spesso, un intervallo di frequenza compreso tra 50 kHz e 20 kHz. Ulteriormente essenziale è considerare il numero di watt di cui dispongono i diffusori in relazione alla dimensione della stanza in cui verranno utilizzati. Gli ambienti più grandi, infatti richiedono monitor con maggiore potenza per poter distribuire il suono in ogni angolo del locale.
Un buon monitor deve essere dotato di una risposta in frequenza lineare, in grado così di riprodurre un suono pulito e per dare la possibilità a chi ascolta di sentire i dettagli e il suono nitido.
I monitor da studio si distinguono in monitor attivi o passivi.
La differenza sta nel fatto che i monitor attivi, multi-amplificati, hanno l’amplificatore integrato mentre quelli passivi hanno un amplificatore esterno.
Possiamo distinguere i monitor in:
I mid-field sono monitor progettati per stanze di medie dimensioni, solitamente accoppiati alle nearfield per ottenere un paragone di ascolto. Hanno una potenza più elevata rispetto alle nearfield, un woofer più grande e una risposta in frequenza maggiore che offre un ascolto più completo. La distanza di ascolto va dai 150 ai 200/250 cm. I monitor mid-field sono principalmente modelli a tre vie (tre altoparlanti, un woofer, un midrange e un tweeter) tri-amplificati.
I near-field sono, invece, ideali per l’ascolto a distanze ravvicinate, per esempio in un home/project studio e vengono usati in ambienti piccoli, hanno dimensioni ridotte e di solito sono posizionati a 1-1,5 mt dall’utente. I monitor near-field sono maggiormente casse amplificate a due vie (due altoparlanti, un woofer e un tweeter) bi-amplificati. Ciò consente di sentire un suono più diretto dagli altoparlanti anziché un suono che è rimbalzato nella stanza.
I main-field, la cui dimensione comprende monitor dai 10’’, 12’’, 15’’ o 18’’, vanno posizionati in un punto lontano rispetto all’effettivo punto di ascolto della stanza. Per poter scegliere la cassa monitor più adatta a te, insomma, devi tener conto della posizione in cui saranno posizionate e della grandezza dell’ambiente di ascolto.
Prima di procedere all’acquisto ti consigliamo di tenere in considerazione alcuni aspetti importanti:
- Prezzo
Non sempre le soluzioni più costose garantiscono una maggiore qualità. Tieni sempre conto del rapporto qualità/prezzo.
- Dimensioni
Tieni conto dello spazio che hai a disposizione prima di scegliere la cassa monitor che fa per te!
- Connessioni
I monitor di solito hanno prese con ingressi jack e RCA, 1/4″, TRS, XLR o S / PDIF, ingressi sbilanciati, ingressi bilanciati oppure entrambi. Quindi prima di procedere con l’acquisto assicurati che gli altoparlanti offrano tutti i collegamenti compatibili con le altre apparecchiature.
- Single-amp, bi-amp o tri-amp.
I monitor single-amp (con singolo amplificatore) dividono la potenza di uscita usando una rete crossover, la quale invia frequenze giuste a ciascun monitor.
I monitor bi-amp, invece, presentano due amplificatori separati, uno per alimentare le alte frequenze e l’altro per le basse frequenze.
I monitor tri-amp dividono il segnale in tre amplificatori per pilotare le frequenze alte, medie e basse. Questi ultimi due modelli offrono risposta in frequenza più precisa e producono una migliore qualità del suono.
- Struttura
Il design e la forma dei monitor influenzano la qualità del suono. Per questo motivo, devi sempre tener conto del materiale del cabinet, il quale dovrebbe essere fatto di un materiale robusto, come metallo o plastica densa.